Distinguiamo miele monoflora ovvero prodotto con la predominanza di nettari di una tipologia di fiore e miele di fiori o millefiori composti da quantità variabili di tanti tipi di nettari senza predominanze.
Per ottenere un miele monoflora è necessario che le api si trovino o siano posizionate appositamente in un’area dove, in un dato periodo, sia presente una fioritura in modo dominante o comunque non abbia fioriture competitive in contemporanea.
Per riuscire a produrre un miele monoflora l’apicoltore deve prestare attenzione alle fioriture precedenti e successive alla posa dei melari (cassettine poste al di sopra del nido e predisposte per la raccolta esclusiva del miele) con le giuste tempistiche variabili di anno in anno e da zona a zona.
Una volta raccolto il miele sarà quindi necessario riconoscerne la tipologia attraverso l’analisi sensoriale, identificando colore, aroma e profumo caratteristico per ogni tipo di miele. Queste caratteristiche di aspetto, odori e sapori, pur mantenendo i caratteri generali dei nettari, sono comunque leggermente variabili ogni anno e in base alla zona di produzione grazie alla meravigliosa diversità della nostra penisola.
In alcuni periodi per la concomitanza di fioriture tutte differenti tra di loro nello stesso periodo, senza nessuna predominanza particolare, si produrrà un meraviglioso miele di fiori o millefiori, ricco di sfumature differenti. Ogni miele di fiori è diverso e varia in colore, profumo e aromi in base alla zona di produzione e al periodo e identifica un territorio.
.
di Giulia Ruggeri. (Beekeeper Manager. Consulente di Apiterapia e Esperto di analisi sensoriale)